♦ E’ necessario aggiornare il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR)?
La domanda che più frequentemente viene posta è questa: “E’ necessario procedere alla valutazione del rischio per il Corona Virus (SARS-Cov-2) e all’aggiornamento del DVR?” La risposta non è banale e occorre fare necessariamente qualche precisazione. La valutazione dei rischi ed in particolar modo la redazione del DVR si riferisce ai cosiddetti “rischi professionali” e cioè i rischi per la Salute e Sicurezza sul Lavoro a cui è esposto un lavoratore nell’espletamento della sua attività lavorativa nella specifica mansione all’interno dell’organizzazione aziendale. L’art. 15 e l’art. 28 comma 1 del D.Lgs. n.81/2008 fanno esplicitamente riferimento alla “valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l’attività lavorativa” quindi ai rischi professionali endogeni all’organizzazione aziendale. Bisogna capire se per l’attività lavorativa in questione il rischio biologico da Coronavirus sia o no un rischio professionale.
E’ un rischio professionale solo per coloro che espletano una mansione che determina un incremento dell’entità del rischio rispetto al resto della popolazione o ad altri lavoratori perché, anche se non nasce all’interno dell’organizzazione aziendale, l’aumento dell’entità del rischio è legata alla mansione espletata nella specifica attività lavorativa. Non è un rischio professionale, invece, per coloro che espletano una mansione che non determina un innalzamento dell’entità del rischio rispetto al resto della popolazione. In questo secondo caso, siamo di fronte a un rischio esogeno poiché non nasce all’interno dell’organizzazione aziendale e non è legato alla mansione espletata ed alla relativa attività lavorativa.